È vero: dalla nostra città, come da tante realtà del Sud Italia, tanti giovani scelgono o sono costretti ad andar via per giocarsi le opportunità di sviluppo della propria personalità altrove. Dove, con ogni probabilità, sono maggiori.
Ovviamente, questa “fuga” riguarda anche (se non soprattutto) le migliori competenze, che finiscono per impoverire il territorio che lasciano. Ma non è sempre così.
Scriviamo oggi di un giovane di Manfredonia formatosi dell’Università di Foggia, Angelo Rinaldi, che è arrivato primo ex aequo alla XXIV edizione del Premio Spadolini- Nuova Antologia, con la tesi di laurea in Storia della storiografia dell’età moderna, dal titolo “Attendibili di Capitanata: sorveglianza poliziesca e repressione politica”. Angelo Rinaldi ha nel curriculum ben tre lauree: Filologia, Letterature e Storia (UniFG), Scienze Filosofiche (UniBO).
Una città che tiene al suo futuro è quella in grado di cullare, coltivare e offrire opportunità ai suoi talenti. Altrimenti sarà inesorabilmente condannata ad inaridirsi.