La ricchezza di una città, non bisogna mai dimenticarlo, è fatta anche (e soprattutto) delle genti che l’hanno vissuta e la abitano oggi. Un tesoro fatto di pensieri, azioni, sensibilità e afflato sociale che finisce per caratterizzare distintamente un territorio. Il suo Patrimonio culturale, dunque, non è costituito solo dalle bellezze monumentali, urbanistiche, di paesaggio e di natura, ma anche dalla sua gente. Abitanti che, nel tempo, hanno costruito la città e modificato il territorio: i cittadini – il popolo di quella terra – che hanno anche il compito di tutelare, custodire e valorizzare quel Patrimonio.
Lo ha colto al meglio il regista Alessandro Piva, che ha messo mano e idee alla realizzazione del video di presentazione della candidatura di Bari a Capitale italiana della Cultura per il 2022. Piani sequenza sui volti della città, sguardi e sorrisi dei personaggi più illustri e di gente comune, senza alcuna distinzione tra livelli di cultura e con l’idea che i saperi della città si perpetuano grazie all’opera quotidiana di ognuno di essi.
Tre minuti che, nonostante sia sempre più difficile trovare codici nuovi di rappresentazione della realtà, colgono il segno, riuscendo a meravigliare e raccontare suggestivamente la città di mare, commercio e santità, toccando le corde giuste per suscitare l’emozione e l’ammirazione di chi si ritrova ad osservarla.
Per scoprire al termine che, se la “Capa Gira”, il cuore va sempre “a tremila”.
Di sotto, il video di Piva: